Sono passati 3 mesi dallo sfratto di Morgan e adesso pare che il cantante non se la passi bene. In un'intervista concessa a Rai Radio 2, il cantante ha detto di vivere in uno sgabuzzino pieno di insetti.
"Ora sono in uno sgabuzzino a China Town a Milano con un sacco di insetti. Non sto più lavorando, prima facevo un sacco di cose, ora non faccio più niente. La casa è importante, è la più importante cosa che hai. Quando non sai ripararti dal freddo vai a casa e sopravvivi. Questo vale per tutti.
La mia casa? Svenduta a 200mila euro, quando ha un valore di mercato pari a 700mila euro. Acquistata da un mitomane che ha voluto la mia casa".
Live Non è la d'Urso confirmed.
Morgan, le parole dopo lo sfratto di 3 mesi fa.
“Si cagavano sotto perché io avevo le armi della parole, stavo recitando Shakespeare. Loro però avevano le mani già dentro la fondina, volevano spaventarmi con le armi.
Ho fatto un sacco di soldi e per quello la gente voleva soldi da me, poi mi hanno denunciato perché non avevo più soldi. Tra questi c’e’ una che inizia con la A ed è quella che ha firmato questo sgombero per sadismo, perché è cattiva, lei non ha bisogno di quei soldi. Nessuno si è levato in questi giorni dicendo ‘Ma perché state attaccando e facendo soffrire una persona che ha dato dei contributi notevoli a livello culturale?
Amici che non mi hanno aiutato? Non sono amici, sono degli egoisti, individualisti che devono fare il disco: tutti, da Vasco a Ligabue e Jovanotti, loro hanno come priorità il loro disco, come se al mondo importasse. Io, invece, gli ho suggerito di pensare a una formula diversa. Non li ho chiamati perché non credo di avere i loro numeri perché ho quelli dei loro segretari. Riuscire ad avere il numero di Jovanotti penso che dovrei passare da una quarantina di segretari e poi arriverei a lui che quel giorno, però, non ci sarebbe perché deve fare il disco.”
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